Ruscelli
L’opera è costituita da un atlante geografico pubblicato a Venezia presso la stamperia di Giordano Ziletti (stamperia della Serenissima) nel 1574, tratta dalla biblioteca personale della famiglia De Agostini, tramandata ed arricchita di generazione in generazione, fonte di conoscenza. Suddivisa in quattro sezioni, rappresenta una novità per il formato e la vastità dei temi svolti .
L’atlante, che si presenta eccezionalmente rispetto agli usi dell’epoca in un formato maneggevole, racchiude tutta la cartografia conosciuta nel XVI secolo,con le modifiche apportate ai nomi nel corso del tempo.
È un atlante unico nel suo genere.
1゜ parte Geografia generale. Illustra nozioni di geografia conosciute all’epoca
2゜ parte Cartografia Antica. Presenta la cartografia disegnata da Tolomeo con
le coordinate geografiche delle località nominate e una breve descrizione
geografica di ogni tavola
3゜ parte Cartografia del XVI secolo. Include la cartografia dell’epoca con breve
descrizione delle tavole
4゜ parte Nozioni di Cartografia. Spiegazioni sull’uso della cartografia nella
realizzazione delle tavole.
Geografia di Al Idrisi
Opera che da lo sviluppo alla geografia moderna. Al Idrisi si differenziò completamente dalle vecchie teorie sulla forma delle terre conosciute e realizzò la nuova geografia basata sull’esperienza diretta. Nasceva allora in Sicilia la prima vera scuola di geografia scientifica dell’epoca moderna. Per descrivere i paesi lontani che non aveva visitato si servì dei documenti dei viaggiatori arabi che per oltre tre secoli avevano esplorato il mondo allora conosciuto.
Alla suddivisione Tolemaica in 21 zone, Al Idrisi ha preferito quella in sette cieli, fedele non solo ad un’eredità classica più antica, ma anche a lontane radici iraniche ed al brano coranico relativo alle sette terre, ai sette mari ed ai sette cieli..