Corso di cartografia
Gli Istituti geografici e cartografici che offrono prodotti di qualità sono presenti nei paesi industrializzati. Per usufruire di tali servizi, le aziende private e gli utilizzatori devono acquistare prodotti non di produzione locale rivolgendosi alle ditte che forniscono a caro prezzo il prodotto aggiornato.
Creando un ufficio cartografico presso l’Università di Cuenca, a breve si potrebbe creare in ritorno economico che porterebbe l’Istituto Cartografico ad essere autosufficiente nel periodo di tre anni. Potrebbero beneficiare di tali servizi anche i mercati prospicienti tale area. Questo sia a livello governativo che svolgendo azione di conoscenza presso gli editori presenti sul territorio.
I primi lavori potrebbero essere realizzati dal nuovo ufficio cartografico dopo un periodo di rodaggio di otto-dieci mesi. Tale periodo è necessario per installare i macchinari e di preparare il personale.
L’Ufficio cartografico svilupperà le sue risorse inizialmente in tre direzioni. Verso gli Enti locali (comuni, Apt, Regione); con carte di propria produzione da vendere al pubblico col proprio marchio; come promozione per le ditte di primaria importanza che vogliono creare gadgets utilizzabili per lungo tempo dal pubblico.
Ho potuto constatare che gli enti locali usufruiscono o di materiale datato proveniente da ditte straniere o di materiale fornito da grafici locali che hanno poca dimestichezza con le tecniche cartografiche. Si ha necessità di piante di città, carte delle aree naturalistiche e turistiche, carte dei siti archeologici. Si potrebbero realizzare anche carte econometriche per aiutare a visualizzare ricerche statistiche, demografiche, ecc.
Ogni anno viene a visitare il Paese un forte numero di turisti. Per muoversi nella regione hanno bisogno di un supporto cartografico valido ed aggiornato. Dieci o quindici euro sono una spesa sopportabile per agevolare il loro soggiorno. Si potranno anche realizzare carte geopittoriche da vendere come ricordo su carta o su stoffa (foulards, stracci decorativi, ecc.).
La nostra società dovrebbe dotarsi di una carta scala 1:1.000.000, una carta scala 1:500.000, una carta delle Galapagos scala 1:50.000, tutte le carte delle province regionali scala 1:150.000, e le piante delle principali città con scale variabili fra il 3.000 ed il 15.000.
Scuola di cartografia
Di comune accordo con l’Università di Cuenca in Ecuador si pensa di realizzare un corso triennale di cartografia che unisca le moderne tecniche di georeferenziazione e digitali con il gusto cartografico usato dai cartografi che ci hanno preceduto. Dare una rigorosa veste scientifica alle opere pubblicate riportando la cartografia a una qualità universale e immediatamente comprensibile dai vari lettori. Questo connubio porterà ad avere operatori capaci e qualificati perfettamente a loro agio nella risoluzione dei problemi che potranno essere posti dalle tematiche da eseguire.