150 anni di cartografia in Italia con i De Agostini
In occasione dei 150anni dell’Unità d’Italia siamo lieti di presentare quanto realizzato a Milano col patrocinio del Comune, al Politecnico-Campus Bovisa e auspichiamo presso le sedi degli IIC nel mondo.
2011年はイタリア共和国150周年記念の年です。 各国イタリア大使館付きイタリア文化会館とDe Agostiniのコラボレーションが実現致しました。
In questa prestigiosa sede è stata presentata una mostra sulla famiglia De Agostini e 120 anni di cartografia eseguita in Italia e nel mondo. Si è illustrato il cammino della nostra Patria attraverso i lavori cartografici eseguiti nel tempo da Giovanni, Alberto Maria, Federico e Giovanni G. De Agostini.
La mostra ha ottenuto un grande successo di pubblico e visibilità sui principali quotidiani italiani e in vari canali televisivi.
Vorremmo portarla anche presso i locali degli Istituti Italiani di Cultura orientandola, con i documenti in nostro possesso, verso le celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia e con esempi mirati della cartografia eseguita per il Paese dove si terrà l’esposizione.
Vi preghiamo di contattarci per poter illustrare più dettagliatamente l’evento.
La mostra dovrebbe essere divisa in quattro parti:
1 Cartografia antica.
2 La cartografia dei De Agostini.
3 La storia dell’Unità d’Italia.
4 Cartografia eseguita per lo stato di riferimento.
1. LA CARTOGRAFIA ANTICA (2 pannelli, 4 facciate)
In quattro facciate verranno mostrate carte antiche prese dall’Atlante di Tolomeo, carte della regione interessata (se possibile), carte di un atlante edito a Venezia nel 1574 sotto la supervisione del Ruscelli, carte storiche del Paese (se possibile).
2. LA CARTOGRAFIA DEI DE AGOSTINI (6 pannelli, 12 facciate)
In questa sezione, in dodici facciate si potrà vedere un’esposizione del materiale e degli atrezzi usati dal 1892 fino al 1990. Un’esposizione di come veniva realizzata la cartografia con incisione su pietra litografica (Giovanni ed Alberto Maria De Agostini), disegno ad inchiostro su supporto plastico indeformabile (Federico De Agostini), incisione su plastica prima dell’avvento della cartografia digitale (Giovanni G. De Agostini). Quattro pannelli saranno dedicati a Giovanni De Agostini sr. con l’esposizione di carte limnologiche, carta 1:250.000 d’Italia, carte (a disegni) geopittoriche delle regioni d’Italia, Carte della grande guerra con il fronte occidentale, calendario atlante, ecc.
Quattro facciate con carte e foto d’epoca della Terra del Fuoco e della Valle d’Aosta eseguite da padre Alberto Maria De Agostini in bianco e nero, mettendo anche in evidenza le foto degli indios della Patagonia (unico documento tramandato prima della loro estinzione). Vicino verranno proiettati uno/due film-documentario in b/n e a colori sulla Patagonia eseguiti negli anni 1920/30.
Due facciate parleranno della cartografia eseguita da Federico De Agostini, dove verranno presentate la carta stradale 1:200.000, gli atlanti e le enciclopedie.
Due facciate finali faranno vedere la cartografia araba con atlanti e carte, la carta geologica dello Zambia, l’atlante storico dell’Islam, ecc. eseguiti da Giovanni Gabriele De Agostini.
3. LA STORIA DELL’UNITÁ D’ITALIA ( 6 pannelli, 12 facciate)
In quattro facciate saranno indicati i principali passaggi della storia italiana (Etruschi, Magna Grecia, Impero Romano, Regno Longobardo, Repubbliche Marinare, l’Italia dei Comuni e delle Signorie). Il pubblico potrà così farsi un’idea delle grandi civiltà che l’hanno formata, gli Imperi ed i Regni che si sono succeduti, le Repubbliche e le invasioni.
In otto facciate le varie fasi dell’unità d’Italia dal 1848, al 1859, al 1860, al 1861, al 1870 per arrivare alla Prima Guerra Mondiale con esempi anche di carte del fronte a grande scala che illustrano la guerra di trincea. Se necessario, su richiesta potremmo anche esibire un atlante al 1:400.000 della Somalia e carte delle colonie.
4. CARTOGRAFIA DELLO STATO DI RIFERIMENTO (4 pannelli, 8 facciate)
In questa sezione viene presentata la produzione dei De Agostini, nel corso del secolo scorso, dove vengono illustranti gli aspetti fisici, amministrativi, economici, storici dello stato.